Ultima modifica: 27 Gennaio 2018

27 Gennaio 2018

Oggi tocca a tutti noi tenere viva la nostra coscienza e agire per una società giusta e libera.

80 ANNI FA

Il 5 settembre 1938, il regime fascista con la firma del re Vittorio Emanuele III e l’approvazione di Camera e Senato promulgava le leggi razziali per la SCUOLA. Qui si legge:

Art. 1. All’ufficio di insegnante nelle scuole statali o parastatali di qualsiasi ordine e grado e nelle scuole non governative, ai cui studi sia riconosciuto effetto legale, non potranno essere ammesse persone di razza ebraica

Art. 2. Alle scuole di qualsiasi ordine e grado, ai cui studi sia riconosciuto effetto legale, non potranno essere iscritti alunni di razza ebraica.

Art. 3. A datare dal 16 ottobre 1938-XVI tutti gli insegnanti di razza ebraica che appartengano ai ruoli per le scuole di cui al precedente art. 1, saranno sospesi dal servizio; sono a tal fine equiparati al personale insegnante i presidi e direttori delle scuole anzidette, gli aiuti e assistenti universitari, il personale di vigilanza delle scuole elementari.

Art. 6. Agli effetti del presente decreto-legge è considerato di razza ebraica colui che è nato da genitori entrambi di razza ebraica, anche se egli professi religione diversa da quella ebraica.

70 ANNI FA

Il primo gennaio 1948 entra in vigore la Costituzione Italiana che dice:

Art.3 – Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.

Art.8 – Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge.

Art.33 – L’arte e la scienza sono libere e libero ne è l’insegnamento.

Art.34 – La scuola è aperta a tutti.

OGGI 27 gennaio 2018

In questi giorni, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha nominato senatrice a vita Liliana Segre, sopravvissuta ai campi di concentramento. Le prime parole della neo-senatrice, che noi condividiamo, sono state le seguenti:

“Coltivare la Memoria è ancora oggi un vaccino prezioso contro l’indifferenza e ci aiuta, in un mondo così pieno di ingiustizie e di sofferenze, a ricordare che ciascuno di noi ha una coscienza e la può usare”

Oggi tocca a tutti noi tenere viva la nostra coscienza e agire per una società giusta e libera.

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Prof. Claudio Cancelli