Ultima modifica: 22 Luglio 2022

STRUTTURA DI UN’ACCADEMIA

L’Accademia è una giornata di formazione al termine della quale gli studenti diventano Ambasciatori della Giustizia climatica.

Si sviluppa dalle ore 9 alle ore 18 con uno schema di  attività – sia laboratoriali che didattiche, esperienziali – progettate secondo un format fornito dall’Associazione Plant fo The Planet. La formazione degli Ambasciatori avviene secondo la modalità delle peer education da Ambasciatori già formati.

Nel caso della situazione di emergenza sanitaria alcune attività possono essere svolte con il supporto di videoregistrazioni o incontri via meet.

I formatori sono studenti che hanno partecipato alle precedenti Accademie supportati dai docenti formati e referenti e dal direttivo dell’Associazione Planet for the Planet Italia. 

TRIAGE E ACCOGLIENZA

Ogni studente è accolto per la registrazione e il triage. È verificata la documentazione (inviata in anticipo) per le autorizzazioni all’uso delle immagini ed eventuali allergie. Ogni studente riceve il kit Plant for the Planet e il materiale utile per le attività.

PRESENTAZIONE GIORNATA E SALUTI DI FELIX FINKBEINER

Tutti gli studenti sono accolti per una breve presentazione della giornata e per i saluti da parte del presidente o vicepresidente dell’Associazione Plant for The Planet Italia o se è possibile organizzarlo anche da parte del fondatore Felix Finkebeiner.

Accoglienza 6 giugno 2021

In occasione della prima Accademia in Italia (5-6 giugno 2021) Felix Finkbeiner ha inviato con un video i suoi saluti ai ragazzi di Alzano L.do, lo riproponiamo in ogni Accademia per testimoniare l’impegno di Felix. In questo video si trovava nello Yucatan per seguire il progetto di messa a dimora di alberi della campagna onetrilliontrees.

WOLRD GAME

La prima attività si chiama WORLD GAME perchè attraverso una simulazione si ragiona sulla distribuzione della popolazione sul pianeta, sull’uso delle risorse e sull’impatto ambientale del nostro stile di vita di persone di paesi sviluppati. In particolare sull’impronta idrica e ambientale del nostro modo di mangiare. 

Si presentano delle slide che rappresentano la distribuzione della popolazione nel mondo, con una “lezione” dialogata e interattiva, le slide contengono mappe e grafici. Si può verificare l’attenzione inserendo alcuni quiz con mentimeter o kahoot (se gli studenti hanno uno smartphone) da fare a gruppetti per inserire la variabile del gioco competitivo.

Nella seconda fase si recupera la carta d’identità consegnata nel kit: un cartoncino che rappresenta la sua nuova carta d’identità in cui è indicato oltre il nome la provenienza, il lavoro, l’età, il grado di istruzione e la possibile presenza della guerra nel proprio paese. Le carte sono distribuite su fasce di ricchezza e povertà in proporzione alla popolazione mondiale.

Essendo il gruppo solitamente formato da 50 persone, solo uno di noi aveva una carta d’identità di una persona molto ricca (<1%), 3 erano ricche e tutti gli altri erano poveri e poverissimi.

Il ricco viene fatto accomodare ad un tavolo da solo, i tre ricchi ad un secondo tavolo e i poveri sono rimasti seduti per terra.

Alcuni volontari vestiti da camerieri apparecchiano  due tavoli in relazione e cura al grado di ricchezza, o povertà.

Ovviamente solo i ricchi e il ricchissimo hanno cibo e acqua in abbondanza. I cibi sono recuperati grazie alle sponsorizzazioni ricevute da fornai e pasticcerie del territorio. Un/a ragazzo/a era la persona più ricca del mondo si trova  cibo talmente abbondante da non vedere la tovaglia del tavolo a cui era stato invitato a sedersi. I ricchi siedono a un tavolo con qualche vassoio di pane e crema alle nocciole, focacce, pizzette, merendine acqua e in abbondanza, succhi, tè. Gli altri ragazzi/e, seduti a terra, ricevono una o due noccioline a seconda che siano poverissimi o soltanto poveri (1,50 euro al giorno), una cesta di frutta donata da madrenatura, un pentolone per tutti che metaforicamente simboleggia l’acqua del pozzo.

I camerieri dei ricchi e del ricchissimo sono ben vestiti e curano il servizio mentre il cameriere, unico, dei poveri non ha cura del servizio, potrebbe dimenticarsi di qualcuno o essere maldestro…

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Il passo successivo è stato quello di fare la merenda in base a quanto uno ha a disposizione. Il cesto della frutta viene dato ai ricchi in cambio delle armi, dopo aver ragionato sulle carte d’identità con il simbolo del carrarmato. La persona più ricca del mondo non è in grado di mangiare tutto, il cibo avanzato è gettato in un bidone proprio davanti agli occhi di chi aveva ricevuto solo una nocciolina (in realtà erano state scelte merendine confezionate in modo da poterle recuperare nel finto bidone).

Quando tutti hanno terminato e sono sazi, del loro cibo a disposizione, si conclude l’attività chiedendo a tutti gli studenti di scrivere le  emozioni provate, in assoluto silenzio. Dopo 5 minuti si leggono i loro pensieri incollando i vari biglietti su un cartellone.

L’attività ha permesso di vivere con mano la reale distribuzione delle risorse e della sempre maggiore ingiustizia sociale.

Al termine dell’attività abbiamo fatto una breve pausa per poi procedere con il secondo momenti della giornata:

IMPARIAMO INSIEME 

In questo modulo si imparano alcune nozioni sul riscaldamento globale e la differenza con l’effetto serra, le cause e le conseguenze a livello globale di questi due fenomeni.

Il supporto sono slide con animazioni della Nasa e la funzione timelapse di googlearth:

#Ambienteascuola

simulazione Nasa1

simulazione nasa2

simulazione nasa3

climate action wwf

earthenginegoogle-timelapse

LEZIONE DI RETORICA

Si sperimentano poi alcune tecniche della retorica: il tono della voce, la mimica facciale, la postura, la gestualità. Abbiamo ricevuto delle videolezioni brevi ma molto accattivanti di altri ragazzi che hanno preparato questi consigli per i nostri futuri ambasciatori.

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Sentiamo alcuni spezzoni di interventi di Felix Finkebeiner e osserviamo la sua Arte della retorica:

felix1

felix2

Si chiede a qualcuno degli studenti di provare a presentarsi o presentare una sua idea cercando di essere accattivanti e insieme si osservano i punti apprezzati e i punti deboli.

PAUSA PRANZO

Abbiamo chiesto un pranzo plastic free e con cibo sostenibile senza sprechi, ovvero portando ciò che era sufficiente per un pranzo semplice.

ALBERO DOPO ALBERO 

Si identifica un’area in cui piantumare in accordo con l’amministrazione e la dirigenza scolastica, può essere anche interna alla scuola. Si trovano alcuni sponsor che finanziano l’acquisto e la preparazione della messa a dimora degli alberi, il cui numero è variabile;  si possono individuare sponsor che regalano il pannello da posizionare nell’area o gli striscioni…ogni dettaglio che si vuole creare rende l’Accademia un momento istituzionale più strutturato, ma può essere calibrato sulle disponibilità degli sponsor.

Spostamento all’area donata dal comune per la messa a dimora degli alberi.

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Esiste un elenco di specie a maggior assorbimento di diossido di carbonio, maggiore è l’estensione della lamina fogliare, maggiore sarà l’assorbimento del nostro gas serra. Si consiglia inoltre di scegliere specie arboree tipiche dell’area territoriale di appartenenza.

La piantumazione andrebbe svolta a novembre o a marzo, è necessaria una cura e una bagnatura per almeno il  primo anno in base sempre alle dimensioni. Si consiglia di chiedere supporto ad un giardiniere, all’agronomo del comune o chi di competenza.

La preparazione del terreno con le buche e il terriccio va preventivamente preparata. L’ERSAF mette a disposizione delle scuola delle piccole piante (h circa 1 metro). 

SCELTA DELL’AREA E SPECIE ARBOREE

 

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Per le delegazioni esterne abbiamo preparato delle ceste con dei giovani noccioli donati dall’Ersaf, e abbiamo regalato ad ogni studente un nocciolo da piantare nella loro scuola o in un’area del loro comune.

Ogni studente scrive il suo nome su un sasso a memoria della sua presenza ed è posizionato attorno alla pianta. è possibile preparare anche  una targa d’acciaio con serigrafato il nome della delegazione.

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Segue il momento dell’inaugurazione, possibilmente con le istituzioni: il Sindaco e il Dirigente Scolastico.

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WORLD CAFè

Si torna a scuola e questa fase prevede che i ragazzi, suddivisi a gruppi, si confrontino sulle idee da portare avanti nel proprio territorio e nella propria scuola. 

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Preparano un cartellone da presentare alle istituzioni e facendo già pratica vera di retorica!

INCONTRO CON LE ISTITUZIONI

I ragazzi espongono le loro idee, le istituzioni (docente, sindaco e dirigente) ascoltano e danno una loro prima restituzione. Ovviamente è utile poi mantenere i contatti per portare avanti impegni ed idee.

STOP TALKING START PLANTING

Al termine di questi momento è stato consegnato il Diploma di Ambasciatore della giustizia climatica.

Si ufficializza il momento “STOP TALKING, START PLANTIG” fotografando il gruppo degli ambasciatori con la foglia sulla bocca delle istituzioni.

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