Ultima modifica: 6 Luglio 2015

Terzo annullamento Concorso Dirigenti

La lettera congiunta sottoscritta dal Vicario, dalla collaboratrice del Dirigente, dai Presidenti di Consiglio d’Istituto e Comitato genitori che verrà inviata a ” l’eco di Bergamo” e alle OO.SS.

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Oggetto: Concorso Dirigenti terzo annullamento – ancora la scuola bersaglio di cavilli burocratici.

Ancora una volta dopo l’utilizzo di buste trasparenti nel 2011 e irregolarità nella nomina della commissione giudicatrice nel 2013, a causa dell’ennesimo difetto di forma, il TAR ha annullato il concorso per i 355 Dirigenti assunti il 30 giugno 2014.

Mentre è in corso l’ennesima battaglia fra interessi lesi o meno, accoglimenti di ricorsi e dubbie ripartenze, le Scuole della Lombardia si trovano nuovamente di fronte alla concreta possibilità di rimanere senza Dirigenza.

L’Istituto Comprensivo di Alzano, come altri Istituti nella provincia, è reduce da 5 anni di reggenza, dove tutto il personale si è attivato con grande fatica e in modo encomiabile per garantire, in mancanza di un Dirigente stabile, almeno i servizi minimi ed un’offerta formativa dignitosa.

Ma avere il Dirigente è tutt’altra cosa…..

Quest’anno il nostro Preside Prof. Claudio Cancelli ha saputo dare una personale impronta didattico-educativa, con l’avvio di numerosi e significativi progetti, che hanno avuto un riscontro positivo sulle classi e sui docenti. Queste azioni hanno trovato apprezzamenti fra i genitori, che in numero esponenziale rispetto agli anni scorsi, hanno iscritto i loro figli presso il nostro Istituto per l’a.s 2015/16. Il Dirigente si sta facendo garante affinché la Scuola possa essere veramente un’occasione per gli alunni di crescita partecipata e consapevole, finalizzata all’acquisizione di un senso di cittadinanza responsabile.

La sentenza del TAR è arrivata come una doccia fredda e tutti noi siamo rimasti increduli e sbigottiti di fronte all’ennesima mancanza di rispetto nei confronti dei Dirigenti in questione, degli alunni e delle loro famiglie e dei lavoratori tutti della Scuola.

Rimane ormai chiaro che i bisogni dei bambini e degli Istituti, i quali devono essere messi in condizione di garantire un’offerta formativa accettabile, passano palesemente in secondo piano quando si tratta di garantire o tutelare  posizioni personali.

Da troppi anni ormai, noi che lavoriamo nel mondo della Scuola, osserviamo periodicamente riforme che dovrebbero favorire gli alunni ma che spesse volte sortiscono l’effetto contrario, come se a “scriverle” fossero persone che non conoscono in concreto il funzionamento delle scuole dal punto di vista pratico e organizzativo.

I Dirigenti assunti da poco più di un anno che hanno dovuto frequentare, oltre il normale svolgimento del loro lavoro, dure ed impegnative attività di formazione, si trovano ora in condizione, con tutta probabilità, di dover ripetere il concorso.

La componente genitori, i docenti e tutto il personale della Scuola esprimono grande disappunto nei confronti della sentenza del TAR che provoca alle Scuole della Lombardia grande instabilità e disagio, ed esprime solidarietà al proprio Preside che oltre ad essere tutore del benessere degli alunni deve essere rispettato in qualità di Persona e di Lavoratore.